𝐃𝐨𝐭𝐭. 𝐉𝐚𝐩𝐡𝐚𝐫𝐢 𝐒𝐢𝐧𝐠𝐡 già 𝐃𝐨𝐭𝐭. 𝐏𝐚𝐬𝐪𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐀𝐢𝐞𝐬𝐞, nato a Napoli nel ’62 ha una laurea in Scienze Biologiche ed una in Medicina e Chirurgia, una specializzazione in Epidemiologia e Sanità Pubblica; ha lavorato per circa 30 anni presso le ASL Napoletane dove ha rivestito molti ruoli, dalla Medicina Generale alle Tossicodipendenze, dalla Farmacovigilanza alla Medicina del Lavoro, dall’Igiene Pubblica e Ospedaliera all’Epidemiologia.
La storia recente lo ha visto Responsabile Epidemiologo di un’Unità Covid dall’inizio di questa brutta storia fino ad ottobre, dopodiché ha lasciato l’ASL (non avrebbe mai autorizzato l’esecuzione di un tampone su bambini). In quel periodo ha coordinato circa 40
medici di famiglia gestendo i pazienti a domicilio e lì, nella Terra dei fuochi, si sono verificati zero decessi.
La sua formazione medica si è arricchita con un diploma triennale di 𝐦𝐞𝐝𝐢𝐜𝐢𝐧𝐚 𝐨𝐦𝐞𝐨𝐩𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚, un diploma in 𝐌𝐞𝐝𝐢𝐜𝐢𝐧𝐚 𝐓𝐫𝐚𝐝𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐂𝐢𝐧𝐞𝐬𝐞, diploma di 𝐊𝐮𝐧𝐝𝐚𝐥𝐢𝐧𝐢 𝐲𝐨𝐠𝐚 e 𝐬𝐚𝐭𝐧𝐚𝐦𝐫𝐚𝐬𝐚𝐲𝐚𝐧.
Da biologo ha poi approfondito gli studi sulle 𝐋𝐞𝐠𝐠𝐢 𝐁𝐢𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐜𝐡𝐞, la 𝐅𝐢𝐬𝐢𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐚 𝐀𝐝𝐚𝐭𝐭𝐚𝐭𝐢𝐯𝐚 secondo un modello etologico e comportamentale, associando a questo le 𝐂𝐨𝐬𝐭𝐞𝐥𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐅𝐚𝐦𝐢𝐥𝐢𝐚𝐫𝐢 𝐞 𝐒𝐩𝐢𝐫𝐢𝐭𝐮𝐚𝐥𝐢 𝐝𝐢 𝐁𝐞𝐫𝐭 𝐇𝐞𝐥𝐥𝐢𝐧𝐠𝐞𝐫.
È giunto oggi alla creazione e formulazione di un modello che studia la vita, 𝐋𝐞 𝐒𝐜𝐢𝐞𝐧𝐳𝐞 𝐁𝐢𝐨𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐦𝐢𝐜𝐡𝐞®, e che fa del sintomo un’opportunità di cambiamento in uno spazio di relazione che tende a demedicalizzare la richiesta del paziente e ad agire sui suoi punti di forza, allontanando quella delega che relega alla percezione di incapacità di intendere e di volere. Ha creato attraverso l’𝐀𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐋𝐢𝐛𝐞𝐫𝐭à é 𝐒𝐚𝐥𝐮𝐭𝐞(di cui é il Presidente dal 2012)
criteri divulgativi e formativi svolti in tutta Italia e gestisce le richieste di aiuto in ambito medico integrando alle sue conoscenze accademiche tutto questo livello.
I suoi maestri (non solo universitari) insegnavano quanto proponeva la storica definizione dell’OMS (la defunta) ovvero che “la salute non è semplicemente assenza di malattia ma un completo benessere psichico, fisico e sociale”. Una riflessione sul benessere in chiave
biologica e sistemica, un 𝐄𝐒𝐒𝐄𝐑𝐄 nel 𝐁𝐄𝐍𝐄, non corrispondente affatto all’idea imperante della cultura odierna materialista e competitiva, uno stare al mondo in modo onorevole,
sociale e cooperativo, così come insegna la natura secondo una logica per la vita dell’𝐄𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐞 𝐑𝐞𝐬𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐕𝐈𝐕𝐄𝐍𝐓𝐈 in modo cooperativo e simbiontico in fratellanza e onore secondo i principi dell’Autodeterminazione e a tal proposito svolge un compito diplomatico da ambasciatore di Pace come Ministro della Sanità del Popolo della Madre Terra.
𝐋𝐞 𝐒𝐜𝐢𝐞𝐧𝐳𝐞 𝐁𝐢𝐨𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐦𝐢𝐜𝐡𝐞: 𝐥𝐞 𝟓 𝐋𝐞𝐠𝐠𝐢 𝐁𝐢𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐞 𝐠𝐥𝐢 𝐎𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐀𝐦𝐨𝐫𝐞
“𝘓𝘢 𝘝𝘦𝘳𝘪𝘵à 𝘥𝘦𝘭 𝘴𝘪𝘯𝘵𝘰𝘮𝘰 𝘯𝘦𝘭 𝘚𝘢𝘵 𝘕𝘢𝘮 𝘙𝘢𝘴𝘢𝘺𝘢𝘯 𝘦 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘊𝘰𝘴𝘵𝘦𝘭𝘭𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘚𝘱𝘪𝘳𝘪𝘵𝘶𝘢𝘭𝘪”
(Argomen) dida.ci ed esperienziali)
Le 5 Leggi Biologiche permettono una mappa di osservazione scien7fica finalmente verificabile e alla portata di tu;; l’esperienza precisa, cento volte su cento, di come i fenomeni auto-riparativi siano già insiti lungo il decorso delle cosiddette malattie.
Il grande guadagno nella relazione clinica è un maggior potere contrattuale del “paziente” (colui che pazienta in attesa di stare bene) ed un cambio di posizione e di prospettiva del “terapeuta” che, piano piano e dolcemente, si allontana da quella fedeltà sistemica che scaturisce da un movimento invisibile e obbligato, una transazione che ho da tempo definito “𝐚𝐥𝐥𝐮𝐜𝐢𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐬𝐚𝐥𝐯𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚”.
Il risultato nella nostra vita è quell’esperienza di umile facilitazione dinanzi a qualcosa di più grande, quanto appartenente al sacro progetto della nostra Madre Terra, un legame presente solo nei confronti dei Codici Universali che non prevedono nulla di maligno o benigno (termini mistici), ma unicamente Logica Bio-Logica ovvero Logica per la Vita.
Osserveremo insieme quanto la qualità adattativa all’ambiente di vita sia già insita nella nostra fisiologia e quanto questo processo di autoguarigione concorra a quel grande cambiamento che si realizza sopra/u/o nella relazione di aiuto.
Viaggeremo verso l’esperienza di nuova “responsabilità condivisa” tra chi fa una richiesta e chi si me/e poi al servizio del prendersi cura per un benessere che sia finalmente un 𝐄𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐧𝐞𝐥 𝐁𝐞𝐧𝐞 𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐩𝐢ù 𝐩𝐚𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐌𝐚𝐥𝐞.
Affronteremo nei nostri seminari i vari livelli attraverso i quali si manifestano i sintomi.
Il 22-23-24 marzo avverrà il nostro nuovo primo passaggio; ci dedicheremo con l’aiuto del sincronismo bifasico del livello psiche-cervello-organo, all’attento studio delle risposte organiche condividendo e rappresentando i nostri sintomi e le nostre preoccupazioni.
Il primo step è nella qualità del cervello antico (paleo-encefalo); quelle risposte organiche che parlano dei nostri istinti e del nostro subconscio, dimostrazione di come essi appartengono ad una fisiologia adattativa, che non chiameremo più malattia ma Programma Speciale Biologico e Sensato.
Il sintomo come un’opportunità, come diciamo da circa 20 anni, verso un cammino esperienziale di crescita sensata e coerente al nostro Diritto Naturale, questo grazie alla applicazione di due meravigliosi strumenti che appartengono alla nostra pratica quotidiana: il 𝐒𝐚𝐭 𝐍𝐚𝐦 𝐑𝐚𝐬𝐚𝐲𝐚𝐧 (la guarigione attraverso la mente meditativa) e le 𝐂𝐨𝐬𝐭𝐞𝐥𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐒𝐩𝐢𝐫𝐢𝐭𝐮𝐚𝐥𝐢 (già Costellazioni Familiari) quanto struttura il linguaggio delle 𝐒𝐜𝐢𝐞𝐧𝐳𝐞 𝐁𝐢𝐨𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐦𝐢𝐜𝐡𝐞.
L’essenza nella verifica di quanto il comportamento della cellula vivente, quindi dei tessuti e degli organi, si manifesti come linguaggio puro della nostra Filogenesi Biologica e Sistemica.
La nostra Appartenenza alla stirpe e alle nostre radici attraversa quegli ostacoli dell’inconscio meglio definiti “irretimenti”; la vita è continuo movimento e siamo, ringraziando il Creatore, istintivamente “infermi”. Proprio l’infermità depone per una costante ricerca di Equilibrio (provate a fermare un ciclista oppure un funambolo che succede? Riescono ancora a restare in equilibrio?) e proprio per mezzo del costante dinamismo insito nelle stesse Leggi dell’Equilibrio, che siamo orientati e spesso costretti da forze superiori, al profondo rispetto delle sacre gerarchie universali definite le leggi ferree degli Ordini dell’Amore.
La violazione di tali gerarchie si manifesteranno perchè il nostro equilibrio sarà sempre più messo duramente alla prova, questo è quanto verificheremo valutando i sintomi organici, le dipendenze affettive e comportamentali, i disturbi psichici e l’incapacità di realizzare una vita di prosperità e gratitudine.
Nulla più fermi l’infermo e lo costringa a tra/amenti inumani oppure millantati alternativi, di qualsiasi natura essi siano. Mai più cure che violino gli ordini dell’aiuto, la biologia e la sistemica manipolando il nostro corpo fisico – 𝐢𝐥 𝐓𝐞𝐦𝐩𝐢𝐨 𝐃𝐢𝐯𝐢𝐧𝐨 – e quindi la nostra Sovranità.
Condivideremo tu; insieme in onore e libertà questo cambio di prospettiva